Bella raghi. Rieccoci al tanto bistrattato lunedì, a sto giro un po’ meno infame del solito, nonostante le secchiate d’acqua che vengono giù a Milano. Perché? Perché il weekend è a sole 4 lunghezze, chiaro! Ma se la settimana è più corta, il nostro amore per voi è infinito uguale. Quindi spaccatevi nel naso sti 5 pezzoni.
Il Give me 5, dritto pe’ dritto:
The Chemical Brothers | Sometimes I Feel So Deserted
La nuovissima canzone di Ed Simons e Tom Rowlands è roba di 4 giorni fa. Anticipa l’album Born in the Echoes, atteso (molto) per il 17 luglio. Ti manda in botta dopo 10 secondi.
John Talabot | Destiny
Rispolveriamo questo brano del 2012, dall’album di debutto Fin di Oriol Riverola (sì, si chiama così ed è spagnolo, il furbetto). Il più bell’ululato in musica di tutti i tempi (la butto lì, metti caso che è vero).
Apes on Tapes | Epidemic!
Se i rapper italiani da classifica, invece di fare i ciucciabanane, rappassero su beat del genere, forse tornerebbero a godere di una qualche street credibility, ad oggi ormai appannaggio esclusivo di Bello Figo Gu. L’ascolto è legale solo ad alto volume. Staimariodavvero.
Panda Bear | Mr. Noah
Calderone lisergico in cui bestie, uomini e suoni vari si accoppiano senza ritegno. Fantastico. Non appena il motivetto ti entra in testa, sei spacciato. Lo canterai fino alla fine delle tue giornate-e-eh-EH.
Michael Calfan | Treasured Soul
Il dj francese suonerà questo giovedì al Fabrique di Milano per l’EGO Future Love Festival. Poteva mancare nella selezione uno che ci spalancherà le porte del weekend lungo? Ovvio che no.
-4. Daidaidai.
[…] all’appello i pur meritevoli Yakamoto Kotzuga e John Talabot, ma ne avevamo parlato già qui e qui, quindi non ci ripetiamo. I più attenti faranno notare “Avevi già parlato anche di Populous”. […]