Il Circle Club di Soverato ospita il festival DiBeat & SUONO: un’estate di musica elettronica, visione e libertà
In un’epoca in cui i luoghi del clubbing diventano veri e propri spazi di cultura e connessione, DiBeat & SUONO si afferma come uno dei progetti musicali più ambiziosi e coerenti del panorama calabrese.
Il festival, che si svolgerà interamente presso il suggestivo Circle Club di Soverato, rappresenta molto più di una serie di eventi: è una dichiarazione d’intenti, un’ode alla libertà creativa e all’estetica sonora contemporanea.
La continuazione del festival è fissata per venerdì 25 luglio, con una serata affidata a due nomi cardine del panorama italiano: Sante Sansone, produttore dal sound ipnotico e percussivo, capace di creare ponti tra deep house e techno minimale, e Gianni Sabato, veterano e visionario della scena pugliese, noto per la sua capacità di costruire narrazioni sonore che trascendono il dancefloor.
Ma il viaggio sonoro è appena iniziato. La programmazione estiva di DiBeat & SUONO si articola in una sequenza di appuntamenti pensati con cura, dove la selezione artistica rispecchia un’identità precisa: internazionale ma radicata, inclusiva, audace, mai banale.
Lineup completa DiBeat & SUONO – Estate 2025 (Circle Club, Soverato):
- Venerdì 1 agosto – Paco Osuna
- Venerdì 8 agosto – Franky Rizardo
- Giovedì 14 agosto – Ferragosto Warm-Up: Seth Troxler + DjProtein
- Venerdì 15 agosto – Ferragosto Edition: Loco Dice
- Venerdì 22 agosto – Ilario Alicante
- Venerdì 29 agosto – Closing Party (guest a sorpresa)
Una visione mediterranea del clubbing
Lontano dai riflettori delle grandi capitali del clubbing europeo, ma con la stessa urgenza creativa, DiBeat & SUONO si radica in Calabria e la eleva a nuovo polo di riferimento per chi cerca esperienze autentiche, selezioni d’autore e un contesto umano e territoriale unico.
Il Circle Club, immerso nella natura costiera di Soverato, diventa la cornice perfetta: un luogo che fonde bellezza, architettura sonora e senso della comunità.
In un tempo in cui il clubbing si fa rito, gesto politico e atto poetico, il festival calabrese rivendica con orgoglio la propria alterità: qui non si insegue la tendenza, la si crea. Non si importa un format, lo si scrive.
Il consiglio? Lasciarsi attraversare.
Perché a Soverato, quest’estate, non si balla soltanto: si prende parte a qualcosa che somiglia a un nuovo inizio.
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